"Questa mostra ricostruisce le storie di un milione e duecentomila cittadini italiani, uomini e donne, che furono utilizzati come manodopera nell’economia di guerra della Germania nazista.
Un milione e duecentomila persone, un milione e duecentomila storie.
Ognuno di loro aveva famiglia, genitori, figli, fratelli, sorelle. Oltre 5 milioni quindi furono direttamente coinvolti.
Quando? Nell’arco di 7 anni dal 1938 al 1945..."
Questo l'inizio della descrizione di Tante braccia per il Reich. Lavoratori italiani nella Germania nazista 1938-1945, una mostra virtuale dedicata ad una pagina di storia ancora poco nota, ma che grazie alla pubblicazione del sito si è aperta a un grande pubblico, aumentato ancor di più dalla traduzione in tedesco dell'intero progetto.
La grande visibilità offerta dalla rete è infatti uno dei principali vantaggi delle mostre virtuali.
La mostra è stata curata Da Brunello Mantelli, con il contributo di una quindicina di storici da tutt'Italia.
Lo sviluppo della piattaforma web e la registrazione delle video interviste sono stati curati da Divulgando.