Il progetto “Porto Vivo” che prevede l’utilizzo di supporti digitali e multimediali e l’avvio di specifiche iniziative per illustrare ai cittadini le attività che verranno realizzate in Porto Vecchio è stato presentato oggi (venerdì 30 settembre) nel Salotto Azzurro del Comune di Trieste nel corso di una conferenza stampa introdotta dal Sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza e dagli Assessori comunali alle Politiche del Patrimonio Immobiliare, Elisa Lodi, alle Politiche Finanziarie, Everest Bertoli e alla Cultura Giorgio Rossi.

Il progetto, estremamente articolato, consiste sia nell’utilizzo delle nuove tecnologie – con cui sono stati realizzati un sito internet dedicato, una web app, video informativi, videografica con modellazione 3D, video di realtà aumentata tramite cellulari, esperienza video immersiva a 360° – che dei totem fisici attraverso i quali si potrà comprendere tutto le azioni messe in atto per dare vita a questa graduale trasformazione e seguire le fasi di quella che è una delle più importanti operazioni di rigenerazione urbana nel bacino del Mediterraneo.
Nell’occasione sono stati presentati anche il sito internet, www.portovivotrieste.it e l’hashtag dedicato, #PortoVivoTrieste.

Per la comunicazione del Progetto Porto Vivo – coordinata dal Servizio Informazione Istituzionale e Open Government e i contributi tecnici della Direzione generale dei Dipartimenti Territorio Ambiente Lavori pubblici, Innovazione Tecnologica e del Servizio Promozione Turistica, Musei, Eventi culturali del Comune di Trieste e con il progetto grafico e multimediale a cura di Divulgando srl. – sono stati realizzati 6 totem di 3 metri di lunghezza per 2 metri di altezza – posizionati lungo il viale d’accesso nord di Porto Vecchio, a lato del centro congressi – che illustrano gli interventi di ripristino dell’area programmati per il prossimo futuro e ne presentano logiche d’insieme e stralci progettuali.

Il Virtual Tour delle aree di Porto Vecchio è stato realizzato sia da terra che da drone. Da terra abbiamo utilizzato al Insta 360 pro2 che ci ha consentito di realizzare in tempo reale fotosfere 260 3D quindi con la profondità di campo. Per le riprese drone abbiamo utilizzato un drone Mavic e una camera Insta360 X2 stabilizzata con gimble.

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